AssoAmbiente

Comunicati Stampa

Rifiuti: la mancanza di sbocchi per gli scarti del riciclo minaccia l’economia circolare

Assorecuperi e FISE UNIRE (Associazioni delle imprese del settore del riciclo) evidenziano gravi criticità per la difficoltà a trovare sbocchi per i materiali riciclati, come anche per la gestione, o la valorizzazione energetica ove possibile, degli scarti dalle attività di riciclo.

Le aziende lombarde che ritirano e trattano i rifiuti non sanno più dove smaltire il residuale, gli inceneritori e le discariche regionali sono saturi e i prezzi per i conferimenti stanno lievitando.Questo nonostante in Lombardia ci siano ben 13 inceneritori di rifiuti con una notevole capacità di ricezione che potrebbe soddisfare  tutto il fabbisogno regionale e permettere lo smaltimento anche di notevoli quantità di rifiuti extraregionali” - afferma il Presidente Tiziano Brembilla di Assorecuperi- “La crisi scaturisce dall’entrata in vigore del Decreto Sblocca Italia,  ed in particolare dell’art. 35, con il quale il Governo ha permesso da un lato di aumentare i quantitativi di rifiuti trattati dagli inceneritori, bypassando le varie restrizioni imposte dalle autorizzazioni rilasciate dalla regione,  dall’altro ha imposto agli stessi di dare priorità ai rifiuti urbani extraregionali rispetto agli speciali locali. Questo obbligo ha creato l’odierna situazione di crisi: gli inceneritori sono saturati dai rifiuti extraregionali mentre il residuale derivante dall’urbano lombardo e i rifiuti speciali delle aziende locali non possono più essere smaltiti.”

Qualsiasi attività di trattamento dei rifiuti produce più o meno scarti: ad esempio, per carta, plastica, vetro, legno e organico nel 2014 sono stati complessivamente quantificati scarti dalle attività di riciclo per 2,5 milioni tonnellate (dati ultimo rapporto “Italia riciclo 2016”), che necessitano di una collocazione, rappresentata generalmente dal recupero energetico, ove tecnicamente possibile, o dalla discarica” - dice Andrea Fluttero, Presidente di FISE UNIRE - “Purtroppo sta diventando sempre più difficile la gestione degli scarti da processi di riciclo dei rifiuti provenienti da attività produttive e da alcuni flussi della raccolta differenziata degli urbani, in particolare quelli degli imballaggi in plastica post-consumo. Ciò crea una “strozzatura” per le attività di riciclo e, a ritroso nella filiera, al normale funzionamento delle raccolte; tale ostacolo da congiunturale sta diventando strutturale e rischia di inceppare in modo irreversibile il meccanismo virtuoso dell’economia circolare, a livello sia locale che di sistema”.

Davanti ad un mercato di utilizzo delle materie prime da riciclo, che cresce più lentamente rispetto all’offerta, risulta necessario ed urgente intervenire con misure concrete per non inficiare il percorso già avviato di valorizzazione dei rifiuti attraverso il riciclo e, dall’altro, dare la possibilità alle aziende riciclatrici di smaltire a prezzi sostenibili i materiali di scarto da tali processi.

» 20.10.2017

Recenti

07 Maggio 2020
Il mondo delle imprese si mobilita per una ripresa green. 110 firme per il Manifesto
FISE Assoambiente tra i firmatari. “Uscire dalla pandemia con un nuovo Green Deal per l’Italia”...
Leggi di +
07 Maggio 2020
Il mondo delle imprese si mobilita per una ripresa green. 110 firme per il Manifesto
FISE Unicircular tra i firmatari. “Uscire dalla pandemia con un nuovo Green Deal per l’Italia”...
Leggi di +
09 Aprile 2020
DL Cura Italia: escluse dal Decreto le norme necessarie per garantire la gestione dei rifiuti
FISE Unicircular: “servono urgentemente dispositivi di protezione individuale per gli addetti e maggiore flessibilità su scadenze e procedure”...
Leggi di +
07 Aprile 2020
Unicircular firma con tutte le principali associazioni ambientaliste un appello alla politica italia
Appello ai Presidenti delle Commissioni permanenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Marevivo, Accademia Kronos, CETRI-TIRES, CoMISMA, , Fise Unicircular , Fondazione Symbola, Fondazione Univerde, Greenpeace, Italia Nostra, Kyoto Club, LAV, Legambiente, Lipu-Birdlife Italia, Stazione Zoologica Anton Dohrn Napoli, Università UniCamillus, WWF Italia, chiedono che le Commissioni riprendano il loro lavoro con la massima urgenza...
Leggi di +
19 Marzo 2020
Sicurezza operatori igiene urbana: firmato protocollo per la tutela della salute contro COVID-19
Un protocollo d’intesa per prevenire il contagio da coronavirus e per la tutela della salute dei lavoratori impiegati nel settore del ciclo dei rifiuti, al fine di garantire la continuità di un servizio pubblico essenziale e di contribuire al superamento dell’emergenza sanitaria. A firmarlo oggi...
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL